Impianto fotovoltaico a terra, denominato “Mastropietro”, per la produzione di energia elettrica della potenza di 5 MW. AUTORIZZAZIONE UNICA Dlgs n. 387/2003. In collaborazione con General Contractor: SILIKEN ITALIA srl – Roma
L’impianto è stato autorizzato e realizzato con DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE DEL SERVIZIO ENERGIA, RETI E INFRASTRUTTURE MATERIALI PER LO SVILUPPO della REGIONE PUGLIA del 21 maggio 2010, n. 125.
L’impianto fotovoltaico completo delle opere di connessione alla rete elettrica nazionale è stato autorizzato ai sensi del comma 3 e 4 bis di cui all’articolo 12 del D.lg. 387/2003 con Determinazione del Dirigente del servizio energia, reti e infrastrutture materiali per lo sviluppo 21 Maggio 2010, n. 125 pubblicata sul BURP n. 102 del 10.06.2010.
Al fine di ottimizzare la produzione annuale, si è adottato come criterio di scelta prioritario quello suddividere l’impianto in unità da 1 MWp circa e di concentrare la conversione dell’energia elettrica da corrente continua in corrente alternata in pochi convertitori centrali per singola unità.
Sempre al fine di ottimizzare la produzione annuale, compatibilmente con le aree a disposizione, si è scelto di utilizzare per tutti i moduli fotovoltaici una inclinazione di 25° sull’orizzontale ed un orientamento pari a 180° N (direzione Sud).
Il generatore fotovoltaico complessivo di ogni singola unità risulta, quindi, organizzato in 5 sottocampi elettricamente indipendenti fra loro, gestiti per quanto riguarda la conversione dell’energia elettrica, rispettivamente da 5 convertitori (inverter) trifase. I moduli fotovoltaici di ciascun sottocampo sono collegati in serie a gruppi di 28 (stringa), valore ottimale dal punto di vista elettrico per il lato corrente continua dell’inverter. Ciascuna stringa è poi collegata in parallelo con le altre attraverso dei quadri di parallelo, collegati a loro volta con il rispettivo inverter. Gli inverter di ciascuna unità sono collegati al rispettivo avvolgimento secondario del trasformatore MT/BT. Ciascun quadro di stringa e ciascun inverter sono dotati di un sistema di comunicazione tramite linea seriale RS-485, che è collegato ad un sistema di acquisizione dati e monitoraggio, in modo da tenere sempre sorvegliato l’impianto e controllare l’efficienza di produzione. Ogni singola unità da 1 MW è dotata di 1 trasformatore elevatore BT/MT con doppio avvolgimento sul lato BT e di un quadro MT, contenente la protezione trasformatore e i due interruttori entra-esci sull’anello. Una linea in MT a 20 kV, esercita ad anello aperto, collega tutte le cabine di trasformazione ad una cabina di raccolta. Dalla cabina di raccolta parte una linea in MT che arriva alla Cabina di Smistamento “S. Carlo” di ENEL Distribuzione. Nella progettazione è stata posta particolare attenzione all’orografica del terreno che presenta dislivelli modesti, ma significativi al fine della distanza tra le file delle strutture di supporto dei pannelli, alla posizione delle cabine dei singoli sottocampi posizionate il più possibile in posizione baricentrica rispetto al sottocampo a cui sottende e alla distribuzione dei quadri di parallelo stringa e
collegamenti di questi ultimi alle cabine al fine di ottimizzare scavi e cavidotti. La rete MT di collegamento tra le cabine è ad una tensione di 20kV ed è progettate per essere esercita ad anello aperto. Detta configurazione presenta vari vantaggi sia a livello gestionale per la ricerca guasti, sia per contenere i costi di investimento iniziale, garantendo un’elevata continuità di esercizio in caso di guasto o manutenzione, consentendo di mantenere in servizio l’impianto, e quindi la produzione, di tutti i sottocampi non oggetto di guasto o manutenzione. Tutti i principali componenti sono stati individuati con specifiche caratteristiche di garanzia, qualità dei materiali e prestazioni al fine di garantire il funzionamento dell’impianto per la sua vita utile e per tutto il periodo di erogazione degli incentivi GSE.
Grande attenzione nella progettazione è stata data anche a tutte le opere e gli impianti accessori, in particolare le opere per il drenaggio e la regimentazione delle acque piovane, la viabilità sia interna che esterna, il sistema di videosorveglianza, il sistema di monitoraggio e controllo completo di SCADA e l’illuminazione. Tutti gli impianti ausiliari risultano alimentati da un trasformatore MT/BT 20KV/400V dedicato ed una rete dedicata che alimenta vari quadri di zona. I servizi ausiliari sono dotati di un gruppo di misura dedicato. A tal proposito l’intero sistema di misure è stato progettato conformemente alle prescrizioni del GSE e dell’Agenzia delle Dogane UTIF per l’ottenimento della licenza di Officina Elettrica.
- Progettazione preliminare;
- Progettazione definitiva (D.Lgs. n. 163/2006 e D.P.R. n. 554/99);
- Coordinamento iter autorizzativo;
- Direzione Lavori;
- Coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione;
- Rapporti autorizzativi con enti ai fini della connessione (Enel, GSE, Agenzia delle Dogane)
- Collaudi tecnici-amministrativi.
Le fasi progettuali sono state svolte tutte da Tèkne srl e nello specifico con un Progetto Preliminare ove sono stati svolti per conto del Committente tutti gli studi preliminari e di fattibilità tecnica economica sull’area individuata con particolare attenzione alla verifica dei vincoli presenti sul territorio. A seguito dell’esito positivo della verifica tecnica ed economica si è potuto richiedere al gestore dell’energia elettrica ENEL Divisione infrastrutture e reti la STMG pervenuta con esito favorevole di connessione in data 26/05/2008 prot. 0245099. Con l’accettazione, da parte della Società proponente, della soluzione tecnica del punto di consegna presso la Cabina di Smistamento Enel denominata “San Carlo” (DP00 140362) nel Comune di Ascoli Satriano si è potuto procedere a redigere il Progetto Definitivo redatto ai sensi del DPR 207 / 2010.
Il Progetto Definitivo redatto da Tèkne è stato depositato in Regione Puglia al fine dell’ottenimento dell’Autorizzazione Unica ai sensi del Dlsgv 387 / 2003. Tèkne ha curato l’iter autorizzativo partecipando attivamente a tutte le conferenze di servizio indette dalla Regione Puglia – Ufficio Energia sino all’ottenimento dell’Autorizzazione Unica con atto Dirigenziale n. 125 del 21 maggio 2010 e successiva pubblicazione sul BURP n. 102 del 10 giugno 2010. Al termine della chiusura delle conferenze di servizio ed ottenuti tutti i pareri positivi da parte di 21 Enti intervenuti, Tèkne ha aggiornato il Progetto Definitivo recependo tutte le prescrizioni pervenute dai suddetti Enti nelle varie sedute diventando quest’ultima la versione allegata alla AU ed agli atti della Regione Puglia. Il Progetto Definitivo approvato prevedeva una procedura espropriativa (ai sensi del DPR 8 giugno 2001, n. 327 e smi) per l’occupazione di terreni privati, nella parte iniziale del tracciato e per circa 1.260 mt, necessaria per la posa interrata del cavidotto di connessione alla Cabina di Smistamento. La procedura non è mai stata avviata in quanto i proprietari hanno autorizzato la ditta all’esecuzione
dei lavori con accordo bonario. La fase successiva ha interessato Tèkne nella redazione del Progetto Esecutivo ed alla acquisizione delle autorizzazioni e/o convenzioni (post conferenza) per la esecuzione dei lavori, tipo manomissione delle sedi stradali.
L’Ing. Renato PERTUSO della Tèkne srl ha svolto per conto della società subentrata alla Resolar srl anche la Direzione Lavori ed il Coordinamento della Sicurezza in Fase di Esecuzione.
Inoltre, la società Resolar srl aveva presentato all’Amministrazione Comunale di Ascoli Satriano un progetto redatto da Tekne srl per la compensazione ambientale con un impianto fotovoltaico di 80 Kw da realizzare su pensiline presso un parcheggio scoperto di proprietà comunale. L’amministrazione con Delibera del Consiglio n. 102 del 09.12.2009 ha approvato il progetto e successivamente realizzato.