Progetto dell’impianto fotovoltaico “Soprana”, presentato dalla società Delta Ariete s.r.l. e ubicato in area agricola nel comune di Montemilone, in provincia di Potenza. L’impianto, oltre ad ospitare i pannelli fotovoltaici, è stato progettato per permettere la coesistenza con la coltivazione a spalliera di filari del vitigno “Aglianico del Vulture”. Per tale ragione, questo tipo di intervento è stato denominato “AGROVOLTAICO”, ovvero Agricoltura + fotovoltaico. In questo modo il progetto potrà migliorare i ricavi dei produttori agricoli, minimizzando l’impatto nel contesto paesaggistico; viene così sfruttata l’energia del sole e l’energia della terra. La centrale fotovoltaica produrrà energia elettrica per mezzo dell’installazione di un generatore fotovoltaico per complessivi 19,22 MWp, come somma delle potenze in condizioni standard dei moduli fotovoltaici.
Oltre alla centrale fotovoltaica, sono oggetto della presente richiesta di autorizzazione anche tutte le
opere di connessione alla RTN ovvero:
− Il cavidotto di connessione in Media Tensione tra l’impianto fotovoltaico e la cabina di elevazione MT/AT inserita nella stazione di utenza da realizzare nel Comune di Montemilone (PZ);
− La cabina utente con i raccordi aerei in AT di connessione alla futura Stazione Elettrica Terna denominata “SE Montemilone”.
Il Progetto, nello specifico, è compreso nella tipologia elencata nell’Allegato IV alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 alla lettera 2b: “Impianti industriali non termici per la produzione di energia, vapore ed acqua calda con potenza complessiva superiore a 1 MW”, pertanto rientra tra le categorie di opere da sottoporre alla procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione d’Impatto Ambientale.
La progettazione ambientale dell’impianto fotovoltaico “Soprana” è stata condotta prevedendo che l’area interna ed esterna alla recinzione sia destinata alla coltivazione a spalliera di filari del vitigno “Aglianico del Vulture”. L’Aglianico del Vulture è un vino DOC della regione Basilicata ottenuto da uve del vitigno Aglianico coltivate nell’area del Vulture, in provincia di Potenza. La denominazione di origine controllata è stata registrata ufficialmente nel 1971. L’Aglianico è considerato uno dei vitigni più pregiati e antichi d’Italia, vanta infatti origini millenarie, che probabilmente risalgono fino ai tempi dell’Antica Grecia. Coltivato e amato sia in Italia che all’estero, l’Aglianico è un vitigno a bacca rossa da cui nasce un vino dal carattere forte, strutturato e deciso. Tale coltivazione verrà effettuata tra le file dei pannelli fotovoltaici e nelle restanti aree libere; nello specifico, tra i pannelli verranno posti tre filari di vigneti di altezza 1,50 metri disposti a spalliera ad una distanza di 2,00 metri l’uno dall’altro e 1,50 metri dal pannello fotovoltaico adiacente.
La progettazione ambientale dell’impianto fotovoltaico “Soprana” è stata condotta prevedendo, inoltre, che l’area esterna alla recinzione sia destinata anche alla piantumazione di alberi di ulivo. Al fine di attenuare, se non del tutto eliminare, l’impatto visivo prodotto dall’impianto fotovoltaico “Soprana” sono previsti interventi di mitigazione visiva con Siepe autoctona del tipo “Ligustrum vulgaris”. Come prato al di sotto dei pannelli fotovoltaici sono state scelte le leguminose autoriseminanti. Tutte le specie vegetali inserite nel progetto, oltre ad essere autoctone e pertanto ad elevata resistenza nei confronti delle condizioni meteoclimatiche della zona, sono state scelte in maniera tale da garantire una fioritura durante tutto l’anno al fine di dare un aspetto sempre fiorito all’area di impianto.
Il progetto “Soprana” potrà operare in sinergia con la coltivazione di filari di “Aglianico del Vulture” e la piantumazione di ulivi, col fine di incentivare la produzione agricola locale. La realizzazione del parco fotovoltaico comporterebbe la produzione di 36,747 GWh/anno che contribuirebbero a:
− risparmiare in termini di emissioni di macroinquinanti e microinquinanti atmosferici e di gas serra, con conseguente miglioramento della biodiversità del sito oggetto di valutazione arrecando beneficio alla componente ambientale e alla salute pubblica;
− incrementare in maniera importante la produzione da fonti energetiche rinnovabili, favorendo il raggiungimento degli obiettivi previsti dal Pacchetto Clima-Energia;
− migliorare l’aspetto socioeconomico con la creazione di un indotto occupazionale in aree che vivono in maniera importante il fenomeno della disoccupazione.
Inoltre, l’area interessata dallo sviluppo dell’impianto fotovoltaico risulta particolarmente idonea a questo tipo di utilizzo in quanto caratterizzata da un irraggiamento solare tra i più alti del Paese e dalla quasi totale assenza di rischi legati a fenomeni quali calamità naturali. Infine, non va sottovalutato che l’impianto sfrutta in termini di economie di scala la rete infrastrutturale esistente.
I risultati dello Studio di Impatto Ambientale hanno consentito di dimostrare che l’impianto fotovoltaico “Soprana” è compatibile con la capacità di carico dell’ambiente.
- Progettazione preliminare;
- Progettazione definitiva;
- Coordinamento iter autorizzativo;